

La settimana che sta per chiudersi è stata “di svolta” nel corso di Business Model Innovation, perché ha permesso a studentesse e studenti di confrontarsi sul campo con startup e PMI innovative, dopo che già la scorsa settimana il tema era stato introdotto nell’evento L’Università che Fa Impresa, ospitato dalla Scuola Superiore di Catania e dal suo presidente Prof. Daniele Malfitana, dove hanno partecipato i professori Andrea Piccaluga, Stefano Monti e Carolina Megale, e le spin off dell’Università di Catania Next Vision, GeoRec insieme alla vincitrice di Start Cup Catania 2022 Alpha Food.
Il 2 novembre in aula sono stati ospiti: il fondatore, CEO e Chairman of the Board Salvo Salerno e la office manager Lara Licitra di Reiwa Engine; la fondatrice e CEO Adriana Santanocito e il business development manager Alessandro Scuderi di Ohoskin; il CEO e founder Danilo Costa di Coderblock. Tre realtà di nuova costituzione, fortemente innovative, avviate da una nuova classe di imprenditori ed imprenditrici siciliani, molto conosciute ed apprezzate nelle comunità degli innovatori, degli startuppers e degli investitori. Tre realtà diverse anche fra loro in termini di background dei fondatori, proprietà intellettuale delle soluzioni adottate, scalabilità dei modelli di business sperimentati, di internazionalizzazione dei mercati serviti.
Il 3 novembre, l’aula – insieme a quelle di Management dell’Innovazione (prof.ssa Cristina Longo) e di Marketing Territoriale (prof.ssa Sonia Giaccone) – si è recata al Free Mind Foundry, l’hub internazionale di innovazione e cooperazione fondato ad Acireale da Simone Massaro, CEO di Baxenergy e socio di numerose startup ospitate all’interno della struttura, il quale ha condotto personalmente studentesse e studenti ad una visita degli spazi e degli uffici del campus. Una di queste startup, la Digital Atom, ha successivamente illustrato agli universitari il suo modello di business SaAs (software-as-a-service) e le potenzialità in termini di scalabilità delle prime soluzioni adottate in mondo Metaverso.
Perchè un punto “di svolta” del corso? Perchè la Business Model Innovation non è soltanto innovazione del modello di business – di matrice tecnologica e non tecnologica – promossa e condivisa da imprese e da organizzazioni esistenti, ma è anche nuova innovazione proveniente dal mondo variegato di startup, spinoff, team di nuova costituzione e pitch-companies partecipanti a business contest. Queste organizzazioni nascenti o appena nate hanno modalità di genesi e traiettorie di crescita, spesso condivise con altre startup, differenti dalle imprese tradizionali e rientranti a pieno titolo nel significato di senso della Business Model Innovation.
Rassegna stampa
Start up e Spin off, dall’Università che ‘fa impresa’ opportunità anche per gli umanisti – Tre start up innovative “salgono” in cattedra affascinando gli studenti – Innovation is Now: gli startuppers incontrano gli innovatori – Università che fa impresa – In Sicilia le Startup incontrano i giovani